Quanto dura

È ovviamente auspicabile che le cause durino meno tempo possibile, fatta salva la serietà e accuratezza con cui devono essere condotte.

Le cause che procedono linearmente, e quindi senza particolari ostacoli che le rallentino, il nostro tribunale riesce attualmente a concluderle entro un anno dall’avvio.

Molteplici sono tuttavia i fattori che possono provocare un allungamento dei tempi, tra i quali (solo a titolo esemplificativo):

  • difficoltà nelle comunicazioni postali con il coniuge che non ha promosso la causa;
  • opposizione da parte di quest’ultimo, con interventi non tempestivi in corso di causa;
  • necessità di effettuazione di una perizia psichica;
  • decisione, dopo la prima fase istruttoria, di proporre nuove prove;
  • decisione di introdurre, in corso di causa, un nuovo capo di nullità.

Anche tenendo conto di questi possibili fattori di allungamento dei tempi, nel 2022 il nostro tribunale è riuscito a concludere entro un anno il 41% delle cause, tra i 12 e i 18 mesi un altro 41%, tra i 18 mesi e i due anni un altro 15%. Solo il 3% ha avuto una durata maggiore.